Recensioni



Una storia mistica, che avvolge, trascina e non solo. Queste sono qualità che ho trovato in tutti i romanzi di Linda Bertasi che ho letto fin ora. Un marchio che la contraddistingue e per me la rende un'autrice come poche.
Un romanzo fuori dalle righe, non un classico fantasy, ma di un genere tutto nuovo, almeno per me è stato così, una vera novità, che mi ha lasciato col fiato sospeso fino all'ultima pagina.
Come ho scritto prima, Linda Bertasi si conferma una fuori classe del panorama letterario italiano. Ci regala storie ricche di pathos e forte impatto emotivo, con personaggi ben caratterizzati dai tratti molto umani, con pregi e difetti. Ci fa visitare sempre luoghi nuovi, e credetemi che qui vi farà girare il mondo.
Avventura, mistero, amore e magia...  

 
 
Un racconto delicato in alcuni punti, pieno di grinta in altre. Mistero e suspense non lasciano spazio alla mente per pensare, ci si ritrova immersi, Linda ci fa viaggiare e ci rende il cuore leggero, viviamo con queste pagine sentimenti ed emozioni.Magica, capace di concentrate tutta l’attenzione su quelle righe senza pensare a null’altro.
Una scrittura semplice al punto giusto, curata e pragmatica.
(Continua su  https://destinazionelibri.com/2016/06/20/lerede-di-tahira/)




 Tutto ruota intorno alla magia, all’avventura, al colpo di scena.
Ci sono però due cose su cui l’autrice non si smentisce mai e che, ormai posso dirlo, sono suoi tratti caratteristici.
Innanzitutto le descrizioni. Il modo di narrare di Linda Bertasi non lascia spazio ad equivoci. Immergendovi tra le sua pagine avrete l’impressione di avere davanti agli
occhi i paesaggi che descrive, i colori con cui dipinge le scene, i personaggi che interagiscono tra loro. Linda Bertasi ha la capacità di esprimersi con una ricchezza di vocaboli sempre pertinenti e azzeccati.
In secondo luogo c’è sempre la passione per la ricerca, che è sempre rigorosa e curatissima.
Dunque tra magia, superstizione, misteri da svelare, incantesimi e leggende, viaggi nel tempo, il menù è ricco e molto vario, e credo senza ombra di dubbio che accontenterà diversi palati, anche i più difficili.
 

(Continua su http://www.gliscrittoridellaportaaccanto.com/2016/07/lerede-di-tahira-di-linda-bertasi.html)




E' il tempo il vero protagonista di questo romanzo. Padrone assoluto della nostra realtà, di qualsiasi realtà. E' un viaggio emozionante nella memoria e un'avventura incredibile nel passato, un'escursione nelle suggestioni e nei miti leggendari, è fantasia e immaginazione. Una storia di promesse e scelte.
Grazia e sensibilità contraddistinguono le sue pagine, lasciando parole e immagini piene di sentimento e passione.

(Continua su  http://www.haremsbook.com/?p=11845)




Ho una predilezione per le pietre semipreziose e per il significato che hanno e non potevo non rimanere affascinata dal modo in cui Linda Bertasi le inserisce nel racconto, dimostrando di avere, come suo solito, svolto ricerche approfondite sui poteri magici delle stesse. Arianna, la protagonista, affronterà un viaggio dell’anima e un viaggio fisico, che la porteranno non solo in diversi paesi che l’autrice descrive con maestria, ma anche a scoprire quale pesante fardello deve sostenere e quale è il suo destino.
(Continua su http://ilgiardinodeigirasoli.blogspot.it/2016/04/recensiamo.html)




Come di consueto, l’autrice accompagna abilmente il lettore attraverso le pagine, senza mai lasciargli la mano ma, al contrario, tenendolo strettamente legato a sé e ai personaggi. Chi ha letto gli altri romanzi della Bertasi rimarrà piacevolmente spiazzato da questo suo nuovo romanzo, molto differente, per tematiche ed ambientazioni, rispetto ai precedenti. Il suo stile invece rimane quello di sempre: fluido, seducente e persuasivo al punto giusto.
L’evocazioni di cristalli, pietre preziose e piante officinali denota, inoltre, un attento lavoro di ricerca da parte dell’autrice sulle proprietà di tali antichi segreti.
La reincarnazione e le antiche leggende regalano al romanzo un’aura di mistero che avvolge interamente la narrazione.
 
 
 
 
Temi come la reincarnazione, le antiche leggende e profezie si mescolano con avvenimenti realmente accaduti, come la neve in Egitto nel 2013, donando così al romanzo quel mistero che lo avvolgerà fino alla fine.
L’erede di Tahira è una storia imprevedibile, capace di stupire fino alla fine e ricca di colpi di scena. Si ispira liberamente alla leggenda della strega Vaccarina, bruciata sul rogo nella pubblica piazza di Rimini nel 1587.
I temi trattati sono tantissimi, spiccano l’amore, l’amicizia ma soprattutto il ricordo. Ricordare il proprio passato per poter salvare il futuro.
 
 
 
 
Lo stile di Linda è sempre armonioso, fluido e molto descrittivo, ti trascina in quei luoghi descritti come se lei stessa ci fosse stata dentro in quel momento e li stesse ammirando proprio con i suoi occhi.
Per chi cerca la magia e gli scenari fantastici troverà pane per i suoi denti, così come è di casa anche il mistero e l'avventura. L'amore non manca ma su questo punto non voglio pronunciarmi perché mai niente è così semplice e scontato. Non lo è nella realtà così neppure nei libri di Linda.
Allora è proprio il caso di dirlo, Linda è un'autrice versatile e non vedo l'ora di scoprire quali altre sorprese mi regalerà in futuro e a questo punto spero sempre di scoprirle in anteprima assoluta.





In questo romanzo quando pensi di aver capito qualcosa, l'autrice si diverte a rimescolare le carte. Un continuo gioco di sabbie mobili, in cui quella che sospetti sia la realtà viene inghiottita da una nuova illusione. Si comincia con un tranquillo paesino di mare, per poi ritrovarsi a vagare in un mondo fiabesco venato d'angoscia, fino a che non si intrufola una folle strega egizia, che ti costringe a organizzare una caccia al tesoro in giro per il mondo. Il lettore viaggerà smarrito, imprigionato come Arianna in un universo di pagine. Perchè questo libro, seppure sembri miscelare elementi troppo eterogenei per legarsi bene, ha invece la bellezza del caleidoscopio. Tutti gli elementi si combinano, si susseguono, in un ritmo serrato che costringe a leggere sempre più in fretta.
Le descrizioni sono vivide, palpabili, capaci di generare sensazioni forti, di tenerezza o di incubo.
I personaggi mi sono rimasti nel cuore. Ognuno di loro ha dovuto trovare la forza di rispondere a una chiamata, un destino difficile da accettare. A volte già scritto.




 
Questa volta Linda ci regala un libro fantasy intriso di storia e credo che questo sia una dei punti di forza del volume. Per quanto mi riguarda la storia mi ha sempre affascinato e a scuola era la mia materia preferita in assoluto, ovviamente e purtroppo non si riesce a studiare tutto nel periodo scolastico. Il fantasy invece è quello che mi ha avvicinato al mondo della letteratura e che mi ha fatta diventare una lettrice accanita, L'erede di Tahira mi ha catturata tra le sue pagine proprio per questi due punti di forza storia + fantasy.
Ancora una volta questa bravissima ha scritto un volume incredibile ed emozionante e spero di avere prestissimo l'onore e la gioia di poter leggere qualcos'altro di suo.





Un lessico molto ricercato e accurato. Ogni parola perfetta e collocata in maniera strategica. Ogni parola sembra nascondere un potere, una magia.
Una storia che inizia lentamente, che ha il sapore di una fiaba, e che sorprende per la piega inaspettata che prende strada facendo, tra leggende antiche come il mondo, fiabe legate all’infanzia e misteriose profezie, in bilico tra superstizione e realtà. Una storia molto particolare che mi ha affascinato e ammaliato già dalla prima pagina . Lo consiglio ? Assolutamente sì!





Dalle foreste amazzoniche, alle oscure montagne della Romania dove il conte Dracula impalò le sue vittime; dai macabri segreti della torre di Londra, alle spiagge lussureggianti delle Mauritius, fino alle imponenti e misteriose piramidi d'Egitto protette nei secoli dal dominio della Sfinge: un viaggio tra la storia, le fiabe e la magia che vi lascerà senza fiato e vi porterà lentamente ed inesorabilmente verso il, come ho già accennato, per niente scontato epilogo. Non sempre l'amore trionfa, ma il suo frutto germoglierà rigoglioso per donare al cuore nuovo amore e la speranza illuminerà il cammino verso un futuro migliore.





Quello che amo dei romanzi di Linda Bertasi e che non c’è soltanto la storia che viene raccontata, ma si trova sempre un messaggio umano che viene dato a un lettore accorto e, che siate d’accordo o meno, è sempre qualcosa che fa riflettere e che riguarda la vita di ogni essere umano. L’autrice tra le righe ama dedicarsi a tutti gli esseri umani e lo fa anche entrando nei cuori dei suoi lettori con semplici frasi, ma di una verità disarmante e di un impatto emotivo che sa coinvolgere anche i cuori più duri. Potrei citarne molte, ma vi toglierei il gusto di trovarle e di provare a capire perché la scrittrice ha deciso di farvi partecipi di quel pensiero, perché, ovviamente, nemmeno questo è casuale.





Troveremo una delicata storia d’amore, niente di travolgente o passionale come siamo abituati a leggere di quest’autrice, ma un amore delicato, in grado di farci capire che l’unica grande dimostrazione d’affetto è quella che ci porta verso il sacrificio per la persona amata.
Scopriremo l’amicizia nella sua forma più pura. Un amicizia che non ha bisogno di parole per essere capita, un sentimento che è stato in grado di resistere al male e al tempo per rifiorire non appena i ricordi di Arianna torneranno a galla.
C’è il cattivo, ovviamente, un’antagonista segreto. Ci viene detto fin dalle prime pagine, ma conosceremo la sua identità solo alla fine e sarà così sorprendente che stenterete a crederci.
Sette personaggi dunque che l’autrice ci farà conoscere, amare e odiare. Accurate descrizioni degli ambienti, ma non solo questo perché Linda riuscirà a condurci anche a spasso nel tempo, in epoche lontane e misteriose. Un bel lavoro storico che rende questo romanzo ancora più intrigante.
(Continua su  http://soleeluna.altervista.org/lerede-tahira-romanzo-linda-bertasi/)





Un romanzo ben scritto, caratterizzato da uno stile scorrevole e poetico.
Non sai cosa aspettarti nella pagina successiva e cerchi di indovinare che strada ha voluto intraprendere l'autrice: è stata brava a non farti capire chi sia il vero cattivo e a stupirti alla fine.
Le descrizioni sono sublimi: ogni luogo visitato viene delineato perfettamente, con riferimenti al paesaggio o alla storia per coinvolgere ancora di più il lettore e far sì che possa immaginare quei posti lontani. Storia e leggenda si mescolano nella meraviglia di quei luoghi: il fantasma della prima moglie del conte Vlad III, Cristoforo Colombo, la torre di Londra e molti altri. 

(Continua su http://www.lettoreungransognatore.it/2016/06/recensione-lerede-di-tahira-di-linda.html?spref=fb)
 

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